Delors un politico ed economista francese, europeista, Ministro e Presidente della Commissione Europea. Bambolina un presentatore, moderatore, coordinatore di un progetto innovativo.
Cosa hanno in comune Enzo Bambolina e Jacques Delors?🎙️
Tempo di lettura:come la cottura dei paccheri de La Molisana, delle mezze maniche rigate della Barilla, degli spaghetti n 12 De Cecco (mamma mia, l'internet quante perle regala!).
28 marzo 2024
Buongiorno buongiorno,
la chiusura di marzo è alle porte! Marzo.. il mese dellottomarzo, della notte degli Oscar, dell’inizio della primavera, delle zeppole di San Giuseppe (non dirmi che non sai di cosa sto parlando).. ma è anche stato il mese del debutto di "La Casa dei figli di Mouse", il Grande fratello dei TikToker napoletani, il primo reality in onda esclusivamente sui social, senza filtri, ma con un codice etico da rispettare. La prima puntata ha fatto registrare centinaia di migliaia di visualizzazioni. Alcuni hanno gridato allo scandalo per l’elevata quantità di contenuti trash presenti in questo format, ma in realtà l’idea sembra essere piuttosto interessante. Tanti i protagonisti del reality, tra cui Enzo Bambolina, che aveva partecipato a Ciao Darwin e ha frequentato il Castello delle cerimonie, ha condotto questa prima edizione di un prodotto innovativo. Poi, è anche un cantante ma per una bio in lingua originale consiglio un giretto qui.
Ma la fine di marzo segna anche l’avvicinarsi delle elezioni Europee di giugno e per questo, in questi mesi, parleremo di Unione Europea, buone pratiche e non degli Stati Europei (altro? se avete domande potete rispondere direttamente a questa email e farle, come sempre!)
E quindi inizio con una domanda: cos’hanno in comune Enzo Bambolina e Jacques Delors? Ma soprattutto, chi è Jacques Delors? (pssst: quello a sinistra)
Non il taglio di capelli, non l’età, non la provenienza e no, nemmeno il profilo o il colore degli occhi. Jacques Delors è (stato, pace all’anima sua) un politico ed economista francese. Noto europeista, è stato Ministro e Presidente della Commissione Europea. E quindi, un po’ come Enzo Bambolina, un presentatore, un moderatore, un coordinatore di un progetto innovativo. Parallelismo non scontato eh?😏 Beh, una buona ginnastica per la mente. Comunque ne parliamo in questo numero di scàtula perché con il suo Libro Bianco ha scritto e condotto il primo copione su temi di tutela del mondo del lavoro all’interno dell’Unione, così come Enzo Bambolina ha messo il suo TOV in questo innovativo reality.
1. premessisssssima
Da dove arriva il mio improvviso desiderio di parlarvi di una, sebbene cool e importante, cariatide (no insulti: è morto a 98 anni, bella per lui)? Per citare una newsletter che mi piace tanto: “a giugno si vota per le elezioni europee. Dal 6 al 9 giugno, in quanto cittadini dell’Unione Europea, saremo chiamati a votare i nostri rappresentanti del Parlamento Europeo. Ora non mi va di fare la lezione di educazione civica, quindi per tutte le info puoi leggere direttamente dal sito delle elezioni europee l’importanza di questo voto.
Io mi limiterò a dare un dato: alle scorse elezioni politiche del 2022 l’affluenza alle urne ha subito un calo a livello nazionale di 9 punti percentuali, attestandosi al 63,9% degli aventi diritto. Male.”
Quindi vi parlerò di Unione Europea e di alcune delle cose che l’Unione fa e ha fatto negli ambiti di cui parliamo solitamente, perché il tema ci riguarda davvero da vicino, ma a volte magari non ce ne accorgiamo.
2. il libro bianco (ma scritto) di Jacques Delors
Avete mai sentito parlare del Libro Bianco per la Crescita economica, la competitività e l’occupazione di Jacques Delors? E’ un documento, pubblicato nel 1985, che propone una visione ambiziosa per il completamento del mercato unico europeo. In sostanza, si tratta di un piano dettagliato per rimuovere le barriere commerciali tra i paesi membri dell’UE, consentendo a beni, servizi, capitali e persone di circolare liberamente attraverso i confini nazionali.
Sebbene il Libro Bianco non si concentri esclusivamente sul lavoro, offre riflessioni su come la crescita economica e l’integrazione europea possano influenzare positivamente le opportunità di lavoro per i gggiovan* e non solo, ad esempio, promuovendo la libera circolazione dei lavoratori e delle lavoratrici all’interno dell'UE e in generale spingendo sulla crescita economica dell’Unione.
Il Libro Bianco sottolinea anche l’importanza della cooperazione tra gli Stati membri per sviluppare politiche comuni in materia di lavoro e occupazione. E questo significa maggiori opportunità di formazione e istruzione.
Questo documento è quindi stato uno dei primi atti significativi a livello europeo a delineare un quadro di politiche che hanno avuto implicazioni importanti anche sul lavoro e sull’occupazione.
Sebbene non sia stato il primo documento ad affrontare tali questioni nell’Unione Europea, ha certamente giocato un ruolo fondamentale nel promuovere l’integrazione economica e la libera circolazione dei lavoratori tra gli Stati membri, per un’Europa come la conosciamo e la abitiamo e viviamo oggi.
3. bella, ma era il 1985, e poi?
Dagli anni ‘90 in poi, l’Unione Europea ha costantemente adottato strategie e politiche per affrontare le sfide dell’occupazione e promuovere la crescita economica.
La Strategia Europea per l’Occupazione, lanciata nel 1997, si è concentrata sulla creazione di posti di lavoro e sulla riduzione della disoccupazione attraverso politiche coordinate tra gli Stati membri, con un occhio di riguardo alla formazione e all’innovazione.
L’Agenda di Lisbona, inaugurata nel 2000, ha puntato a migliorare la competitività economica e a creare posti di lavoro di qualità, con un focus sulle innovazioni tecnologiche e sull’inclusione sociale.
La Strategia Europa 2020, ha ulteriormente ampliato questa visione, ponendo l’accento sulla promozione dell’occupazione attraverso l’innovazione e l’istruzione, mentre si lavorava per ridurre la povertà e l’esclusione sociale.
Inoltre, in risposta alla crisi economica e finanziaria del 2008, l’UE ha anche adottato il Pacchetto per l’Occupazione e la Crescita, che ha incluso investimenti infrastrutturali e misure per stimolare l’occupazione e la crescita economica.
Tutte queste attività sono di ampio respiro e una diretta evoluzione del libro bianco di Delors, hanno dimostrato l’impegno dell’UE nel sostenere i cittadini e le imprese durante i momenti di difficoltà, oltre a promuovere un’economia europea più forte e inclusiva per tutti.
4. finiamo con qualche cosa di più concreto?
Si, va bene, ma sappiate che ho dovuto fare una scelta, perché le misure sono davvero tante. Prendiamo un tema iper inflazionato, ma mooolto importante: equilibrio tra lavoro e vita personale. Nel 2019 l’Unione Europea ha adottato la Direttiva sull’equilibrio tra vita professionale e vita privata. Embeh? Fondamentalmente, questa direttiva introduce regole per permettere ai lavoratori di trascorrere più tempo con la famiglia, prendersi cura dei propri cari e avere una vita privata più soddisfacente. Ovviamente anche in Italia, l’impatto di questa direttiva è stato significativo. Ha portato ad un cambiamento nella legislazione del lavoro, garantendo ai genitori italiani diritti più ampi in termini di congedo parentale, congedo di paternità e congedo di assistenza, permettendo ai genitori di trascorrere più tempo con i figl*, sia dopo la nascita che in caso di necessità di assistenza a familiari malati.
Inoltre, l'introduzione del diritto dei genitori di richiedere orari di lavoro flessibili ha reso più facile per i lavoratori e le lavoratrici italiane conciliare le esigenze professionali con quelle familiari.
Quindi questa direttiva ha avuto un impatto positivo per l’Italia, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei lavoratori e delle lavoratrici e delle loro famiglie.
Vi ho stes*? Vi ho interessat*?
Eh, bella domanda, ho capito.. vi lascio con tre cose, leggere e non:
Ho messo un sacco di link. Si sa che nel 2024 leggere annoia.