COME TI SALVO IL PRANZO DI NATALE, O ALMENO CI PROVO 🎅🔮
Tempo di lettura: 8 minuti, ma se il cenone del 24 o pranzo del 25 ti stanno annoiando parecchio, ChatGPT dice che puoi imparare questo testo a memoria in circa 32h.
21 dicembre 2023
Ma buongiorno,
sei arrivat* anche tu, alla fine di questo 2023 eh?😏
Vacanze alle porte, verifiche ed esami per dicembre sono andati, chiusura anno fatta.. insomma, da qui sembrerebbe proprio tutto in discesa!
Con la scusa degli auguri, martedì si è tenuta in box la prima edizione di Box Lunch Box, un nuovo format dedicato alla community di box: ti porti la schiscetta e pranziamo tutt* insieme (coworkers, colearners, chi segue i corsi, eventi ecc)!
Buona la prima, e le prossime date? Stay tuned 🙌🏼
In ogni caso, anche noi di box ci prendiamo qualche giorno per scrivere la lista dei buoni propositi e saremo chiusi dal 23 dicembre al 2 gennaio 2024 compresi. Poi però a gennaio torniamo carichi!
In realtà, ti ho mentito 😇 tra te e la fine del 2023 c’è ancora uno scoglio, che per alcuni è un monte bello alto, per altri un dossetto di poco conto: il pranzo di Natale con i parenti!
E come posso, io, provare a salvarti il pranzo di Natale? Ti racconto una storia, dove ci siete tu e i tuoi parenti, che hanno deciso di prenderti di mira con temi scomodi, da cui non puoi sottrarti.
Se sei tra quell* che la vivono bene, prendi questo numero di scàtula come un potpourri di temi e trend che sono andati forti nel 2023 e che avranno eco nel 2024, sennò: ecco a te tre scialuppe di salvataggio.
È il 25 dicembre, le lasagne stanno facendo la crosticina nel forno, il cane dei cuginetti ha già disfatto metà dell’albero di Natale, e ci stiamo per sedere tutti quanti a tavola.
Nonno Umberto ti sta fissando intensamente da un po’ e la flûte che hai in mano non ti potrà nascondere ancora a lungo. Ti sorride e ti chiede “Ma dimmi un po’, che papà mi ha detto che hai cambiato ancora lavoro? Io ho lavorato 60 anni nella stessa fabbrica! Tu hai iniziato da 3 e sei già al terzo lavoro?”
Primo salvagente: FERMATI, RESPIRA, sorridi a nonno Umberto e digli che sei perfettamente figli* dei tuoi tempi, perché sei un JOB HOPPER.
Nonno Umberto penserà che tu abbia una brutta malattia, per cui rassicuralo e spiegagli meglio il fenomeno del job hopping:
Cos'è:cambiare lavoro frequentemente, fenomeno tipicamente osservato nella generazione dei Millennials. Il Job Hopper è quindi un lavoratore che lascia volontariamente un lavoro entro i primi due anni dall’assunzione.
In Italia: nel 2021 i job hoppers sono stati più di 900mila ma già nel 2011 erano oltre il milione
(quindi pure tua cugina Carmela, che ora ha quasi 40 anni, potrebbe essere stata una job hopper, coinvolgila nella conversazione, fidati di me, meglio trovarsi alleati 😉).
Perché: i e le più giovani tendono a cambiare lavoro più spesso, perché si è alla ricerca del proprio percorso di carriera e ciò può prevedere anche dei legittimi cambi di rotta.
Ringrazia Carmela, mentre nonno Umberto va da nonna Rosa a dirle che c’hai il giobbopin ma che non sembra ad uno stadio avanzato, e inizia a goderti l’insalata russa.
Sembrerà procedere tutto bene, fino a quando la prozia, la signorina Giuseppina (sì, lei è signorina e ci tiene molto), maestra della scuola elementare in pensione, che segue ancora le vicende scolastiche come un tifoso guarda la sua squadra del cuore in tivù, dirà con sufficienza “Ho letto in questi giorni i risultati OCSE PISA: un vero disastro questi giovani, in tutto il mondo! Noi in Italia come sempre non ci distinguiamo per merito eh, una differenza notevole tra nord e sud, per non parlare poi del divario tra maschi e femmine in matematica!”
Secondo salvagente: FERMATI, RESPIRA, sorridi a tua cugina ingegnera e falle capire che ci penserai tu. Perché sì, lo scorso 5 dicembre l’INVALSI ha illustrato gli esiti italiani dell’Indagine OCSE PISA del 2022, ma come sempre i numeri vanno contestualizzati.
Ti lascio qualche elemento chiave su cui potresti portare la conversazione:
Risultati 2022: L’analisi ha coinvolto quasi 700.000 student* di 15 anni in 81 paesi, confrontando competenze in matematica, lettura e scienze. I risultati italiani evidenziano un calo in matematica (-15 punti) e miglioramenti in lettura (+6 punti) e scienze (+9 punti) rispetto al 2018, quindi zia, non tutto è ancora perduto!
Differenze: divario tra Nord e Sud d’Italia nelle competenze, con student* del Nord-est e Nord-ovest in vantaggio. I ragazzi ottengono risultati migliori in matematica, ragazze in lettura. Persistono preferenze di genere in discipline STEM, ma proprio tua cugina è un esempio vivente di eccezioni. È pure socia di SheTech!
Effetto pandemia:l’apprendimento in matematica è stato influenzato negativamente durante la pandemia, a causa della chiusura delle scuole. Pare che gli student* con insegnanti disponibili durante la chiusura abbiano ottenuto punteggi più alti.
Come chicca finale, potresti chiederle come, secondo lei, dovrebbe essere la scuola ideale del futuro. Vuoi qualche punto di partenza? Il Ministro dell’Istruzione francese Gabriel Attalha fatto la sua uscita proprio dopo la pubblicazione dei risultati dell’OCSE PISA.
Lo senti il profumo del Panettone sul termosifone che si sta ormai intiepidendo?
Sei quasi arrivat* alla fine e magari hai pure spiegato a nonna Rosa cos’è il Job Hopping e progettato il miglior sistema scolastico per il futuro con la signorina Giuseppina.
Sembra fatta, ma tuo cugino Marco se ne esce con un “...si poi sto cercando di mandare un po’ di candidature, ma con tutte queste lettere motivazionali sono davvero in difficoltà: scrivere e raccontarmi non è proprio il mio!” e ti intrometti con un “ma fatti aiutare da ChatGPT!”.
Ti mordi la lingua, ma ormai è tardi.
Gelo e disorientamento si fanno spazio negli occhi dei presenti. Zio Patrizio attacca “Ma smettiamola con sto ChatGPT! Macchine, un mondo di macchine stiamo diventando!!”.
Terzo salvagente: FERMATI, RESPIRA, e concentrati, sperando che tuo padre arrivi con la cremina al mascarpone asap e ricorda questi spunti:
Uomo-Macchina:partiamo dal presupposto che l'unione di competenze umane e capacità delle macchine migliori l'efficienza, sfruttando la sinergia complementare (e intanto ci portiamo su un terreno più neutro, perché non prendi ciò che scrive ChatGPT e lo incolli su un documento così com’è).
Creatività e adattamento: la macchina ti propone quindi un testo, che è esattamente lungo il numero di caratteri che hai chiesto, non ha ripetizioni e si, forse è un po’ asettico. Vuoi cambiare qualche parola? Chiedere dei sinonimi? Modificare il tono di voce? Sei liberissim* di farlo.
Neolaureat* in cerca di lavoro: il 72% dei candidati sta già utilizzando la Generative AI nelle candidature, fenomeno che ha avuto un +50% da maggio 2023. Sì, i candidati utilizzano principalmente l'IA generativa per la composizione di testi.
E dall’altra parte? La stanno già usando un saaacco di aziende, a diverso livello! McKinsey indica che la Generative AI viene utilizzata per scrivere al meglio le offerte di lavoro, in modo che siano più dettagliate e precise (magari si inizierà a capire qualche cosa in più nelle offerte delle aziende?).
Riceverai risposte! Sì, perché molte aziende stanno iniziando ad adottare strumenti di Generative AI per mandare feedback e riscontri ai candidati. Hai presente quel “buco nero” temporale e di contenuto che si crea tra una fase del colloquio e l’altra? Ecco, piano piano si sta chiudendo 🤞🏼.
Ebbene, spero che tu ora sia agli amari, che un paio di parenti si stiano appisolando e che il tuo natale non sia passato da un Christmas Carol🎅🏽 ad un Christmas Scary-All👻.
Io nel dubbio ti lascio anche tre passatempo che, spero, ti possano aiutare! Buone feste! ✨
ps: ci sono temi legati al mondo del lavoro di cui vorresti saperne di più?